Creare un tavolo riciclando i pallet

Avevo bisogno di una piccola POSTAZIONE per il PC nel SOGGIORNO, è la stanza dove "viviamo" di più, dovrebbe essere lo spazio dedicato all'accoglienza e quindi essere uno spazio perfetto , che rappresenti la CASA e chi ci vive.

In effetti rappresenta perfettamente la nostra casa, ma in un senso un po' meno di perfezione ( leggete parecchia IRONIA).

Il soggiorno è il posto dove: parliamo, giochiamo, leggiamo, lavoriamo e diamo sfogo alla nostra creatività, quindi è un CAOS!

Cosa mancava nel soggiorno per rappresentare le nostre passioni?

OVVIAMENTE IL PC! Sono o non sono una BLOGGER? ( risatona)

Quindi sono andata in garage ho preso la bobina avvolgi cavi che già avevo usato come tavolo da lavoro ( vedi le immagini QUI), ma dato che era troppo bassa per poterla usare come scrivania ho messo sopra un pallet più piccolo.

                                       

Poi ho attrezzato la parete con un altro PALLET tagliato in due parti in modo da riempire lo spazio angolare che avevo a disposizione.

Manca solo la DECORAZIONE. 

Ho stuccato e dipinto di BIANCO le parti più rovinate del LEGNO, quindi ho ricoperto con della stoffa la "gamba" del tavolo e il piano di lavoro aiutandomi con una sparachiodi.

Il PALLET che ho usato per la parete era bello chiaro, non aveva subito intemperie esterne perché lo avevo gelosamente custodito in garage, quindi ho scelto di usarlo nel suo colore naturale, dopo averlo levigato e trattato con una vernice trasparente. 

É stata una bella sfida anche per me, non avevo mai realizzato una cosa così grande, che potesse anche solo assomigliare ad un mobile, tutta da sola, ma ho cercato di semplificare al massimo per non perdermi nei meandri del progetto e direi che ( più o meno) ci sono riuscita.

L'uccellino di TWITTER e il pollicione di FACEBOOK, insieme alle lavagnette colorate le avevo intagliate qualche tempo fa con la mia piccola fresa a tuffo, sempre su del legno di scarto.

Adesso raccontatemi cosa conservate VOI gelosamente in garage che nessuno sospetta, magari qualcosa che gice lì da anni in attesa di una vostra scintilla creativa!